Bonus animali domestici 2021: aumentano le spese detraibili
Febbraio 4, 2021
Nella legge di Bilancio 2021 aumenta di 50 euro il tetto di spesa detraibile dalle imposte per i servizi sanitari per gli animali: la soglia di spesa che era già stata aumentata nel 2020 passando da 387,40 euro a 500 con la relativa Legge di Bilancio dello scorso anno, per il 2021 aumenta ulteriormente passando a 550 euro.
Buone notizie, dunque, per i proprietari degli animali domestici da compagnia nella nuova Legge di Bilancio. Il bonus consiste in un rimborso che potrà essere utilizzato per coprire le spese veterinarie del proprio animale, il quale viene erogato sotto forma di detrazione sull’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Come usufruire del Bonus Animali domestici 2021?
Per usufruire del Bonus animali domestici 2021 bisogna, però, fare attenzione ad alcuni accorgimenti. Per prima cosa occorre poter provare di essere legalmente in possesso dell’animale fornendone una prova. E’ importante pagare tutte le prestazioni con pagamenti tracciabili e conservare tutti gli specifici documenti, oltre agli scontrini, che attestino il diritto effettivo del proprietario dell’animale di usufruire del credito.
Fatto questo è necessario indicare le stesse all’interno della dichiarazione dei redditi annuale 730, o modello redditi ex unico. Invece per il modello unico andrà compilato il quadro RP, quello appunto dedicato alle spese per le quali si ha diritto alla detrazione.
L’eventuale credito spetta in forma piena ai contribuenti con un reddito imponibile non superiore a 120 mila euro, e si riduce progressivamente oltre questo limite di reddito fino ad arrivare a zero per chi dovesse superare i 240 mila euro annuali.
Come si calcola il Bonus Animali domestici 2021?
E’ chiaro che il consiglio è sempre quello di affidarsi a professionisti per calcolare e usufruire di questo bonus. Però in linea generale proviamo a spiegarvi come si calcola il Bonus animali domestici 2021. Innanzitutto c’è da dire che esiste una franchigia pari a 129,11 euro. Significa che le spese al di sotto di questa cifra non possono essere prese in considerazione per il calcolo del bonus.
Se si supera questa cifra si può avere una detrazione Irpef del 19 per cento sulle spese veterinarie, fino a un limite di 80 euro. In pratica se si spendono 550 euro bisogna sottrarre la franchigia di 129,11 euro e poi calcolare la detrazione del 19 per cento.